Lista completa comandi DOS

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    Comandi MS Dos di uso piu' frequente


    MS-DOS, come gli altri sistemi eperativi, gestisce il flusso di informazioni tra le varie parti del sistema. Quando si digita o si sceglie un comando per indicare al sistema di eseguire una determinata operazione, si utilizza MS-DOS.
    Le versioni piu' recenti del sistema operativo della Microsoft (dalla ver. 5.0 alla 6.22, ma anche la ver. 7.0 contenuta in Windows 95) consentono di gestire file e directory, curare la manutenzione dei dischi, ottimizzare l'uso della memoria, velocizzare i programmi.


    Qui di seguito sono riportati i comandi di uso comune.
    ATTRIB Visualizza o modifica gli attributi dei file.

    CD Cambia la directory corrente o ne visualizza il nome.

    CHDIR Cambia la directory corrente o ne visualizza il nome.

    CHKDSK Verifica il disco e visualizza una relazione sul suo stato.

    CLS Cancella il contenuto della schermata.

    COMMAND Avvia un nuovo inteprete dei comandi MS-DOS.

    COPY Copia uno o piu' file in un altro punto del disco.

    DEFRAG Riorganizza i file su un disco per ottimizzarne l'uso.

    DEL Elimina uno o piu' file.

    DELTREE Elimina una directory e tutti i file e le sottodirectory in essa contenuti.

    DIR Visualizza l'elenco dei file e delle subdirectory di una directory.

    DISKCOPY Copia il contenuto di un disco floppy in un altro disco floppy.

    DOSKEY Modifica righe di comando, chiama comandi di MS-DOS e crea macro.

    EDIT Avvia MS-DOS Editor per creare e modificare i file ASCII.

    EMM386 Abilita o disabilita la memoria espansa di EMM386.

    EXPAND Decomprime uno o piu' file compressi.

    FDISK Configura un disco rigido per l'utilizzo con MS-DOS.

    FORMAT Formatta un disco per l'utilizzo con MS-DOS.

    KEYB Configura la tastiera per la lingua specificata.

    LABEL Crea, modifica o elimina l'etichetta di volume di un disco.

    MD Crea una nuova directory.

    MEM Visualizza la quantità di memoria usata e libera del sistema.

    MKDIR Crea una nuova directory.

    MORE Visualizza i dati di output una schermata per volta.

    PATH Visualizza o imposta un percorso di ricerca per i file eseguibili.

    PRINT Stampa un file di testo consentendo di usare altri comandi di MSDOS.

    PROMPT Cambia il prompt dei comandi di MS-DOS.

    RD Rimuove una directory.

    REN Rinomina uno o piu' file.

    RENAME Rinomina uno o piu' file.

    REPLACE Sostituisce i file.

    RMDIR Rimuove una directory.

    SUBST Associa un percorso ad una lettera di unità.

    SYS Copia i file di sistema di MS-DOS e l'inteprete dei comandi sul disco specificato.

    TYPE Visualizza il contenuto di un file di testo.

    UNDELETE Ripristina i file cancellati precedentemente con il comando DEL.

    UNFORMAT Ripristina i dati di un disco cancellati con il comando FORMAT.

    VER Visualizza la versione di MS-DOS in uso.

    VOL Visualizza l'etichetta e il numero di serie di volume del disco.

    XCOPY Copia i file (ad esclusione dei file nascosti e di sistema) e la struttura delle directory.





    --------------------------------------------------------------------------------



    ATTRIB

    Visualizza o modifica gli attributi dei file.
    Questo comando visualizza, imposta o rimuove gli attributi assegnati ai file
    e alle directory, quali l'attributo di sola lettura, di archivio, di file di
    sistema e di file nascosto.
    Sintassi

    ATTRIB [+R|-R] [+A|-A] [+S|-S] [+H|-H][[unita':][percorso]nomefile] [/S]

    Per visualizzare tutti gli attributi di tutti i file presenti nella
    directory corrente, utilizzare la seguente sintassi:

    ATTRIB

    Opzioni
    +R Imposta l'attributo di sola lettura.
    -R Disattiva l'attributo di sola lettura.
    +A Imposta l'attributo archivio.
    -A Disattiva l'attributo archivio.
    +S Imposta il file come file di sistema.
    -S Disattiva l'attributo di file di sistema.
    +H Imposta il file come file nascosto.
    -H Disattiva l'attributo di file nascosto.
    /S Elabora i file presenti nella directory corrente ed in tutte le
    sottodirectory.

    --------------------------------------------------------------------------------
    DISKCOPY

    Copia il contenuto di un disco floppy nell'unita' di origine su un floppy
    formattato o non formattato inserito nell'unita' di destinazione. Il comando
    DISKCOPY cancella il contenuto del disco di destinazione sovrascrivendovi i
    nuovi dati.
    Questo comando determina il numero di facce da copiare in base all'unita' e
    al disco di origine.
    Sintassi

    DISKCOPY [unita'1: [unita'2:]] [/1] [/V] [/M]

    Opzioni
    /V Verifica che le informazioni vengano copiate correttamente. L'utilizzo
    di questa opzione rallenta l'operazione.
    /M Indica a DISKCOPY di usare solo memoria convenzionale per memorizzazioni
    provvisorie. DISKCOPY usa di solito il disco rigido per tale operazione,
    sicche' non si debbono scambiare i floppy.

    --------------------------------------------------------------------------------
    CHDIR (CD)

    Visualizza il nome della directory corrente oppure cambia la directory
    corrente.
    Sintassi

    CHDIR [unita':][path]
    CHDIR[..]
    CD [unita':][percorso]
    CD[..]

    --------------------------------------------------------------------------------
    CHKDSK

    Genera e visualizza una relazione sullo stato del disco e riporta gli errori
    individuati sul disco.
    Il rapporto sullo stato mostra gli errori rilevati nel sistema di
    archiviazione MS-DOS, consistente nella tavola allocazione file e nelle
    directory. Anche CHKDSK fornisce un riepilogo dell'uso del disco. (CHKDSK
    non verifica che le informazioni nei file possano essere lette senza
    errori.) Se vi sono errori su disco, CHKDSK visualizza un messaggio.
    Note: Il programma ScanDisc e' il metodo consigliato per correggere problemi
    su disco, da preferire al comando CHKDSK /F. Per ulteriori
    informazioni, vedere il comando .
    Sintassi

    CHKDSK [unita':][[percorso] nomefile] [/F] [/V]

    Per visualizzare una relazione sullo stato del disco dell'unita' corrente,
    utilizzare la seguente sintassi:

    CHKDSK

    Opzioni
    /F Corregge gli errori su disco. Non utilizzare questa opzione se si sta
    eseguendo CHKDSK da altri programmi. Per ulteriori informazioni,
    consultare "Utilizzo di CHKDSK con file aperti" in . In
    generale, per correggere gli errori del disco, utilizzare
    invece di CHKDSK.
    /V Visualizza il nome di ciascun file contenuto in tutte le directory,
    durante il controllo del disco.

    --------------------------------------------------------------------------------
    COPY

    Copia uno o piu' file in un'altra posizione.
    Il comando COPY puo' essere utilizzato anche per unire file. Se vengono
    copiati piu' file, MS-DOS visualizza il nome di ciascun file man mano che
    viene copiato.
    Sintassi

    COPY [Y|-Y][/A|/B] origine[/A|/B] [+ origine[/A|/B] [+
    ...]][destinazione [/A|/B]] [/V]

    Opzioni
    /A Indica un file di testo ASCII. L'opzione /A ha effetto su tutti i file
    che essa precede nell'elenco dei nomi di file sulla riga di comando,
    fino a quando COPY non incontra un'opzione /B. In tal caso, l'opzione /B
    ha effetto su tutti i file che la precedono.
    Quando l'opzione /A segue un nome di file, essa avra' effetto su quel
    file e su tutti i file ad essa successivi, fino a quando COPY non
    incontra l'opzione /B. In tal caso, l'opzione /B avra' effetto su tutti i
    file che la precedono.
    Un file di testo ASCII puo' utilizzare il carattere di fine file (CTRL+Z)
    per indicare la fine di un file. Durante l'unione di file, il comando
    COPY considera per definizione i file come file di testo ASCII.
    /B Indica un file binario. L'opzione /B ha effetto su tutti i file che la
    precedono sulla riga di comando, fino a quando il comando COPY non
    incontra un'opzione /A. In tal caso, l'opzione /A avra' effetto su tutti
    i file che la precedono.
    Se l'opzione /B segue un nome di file, essa avra' effetto su quel file e
    su tutti i file ad essa successivi, fino a quando COPY non incontra
    un'opzione /A. In tal caso, l'opzione /A avra' effetto su tutti i file
    che la precedono.
    L'opzione /B specifica che l'interprete dei comandi deve leggere il
    numero di byte specificati dalle dimensioni dei file nella directory.
    L'opzione /B e' il valore predefinito di COPY, tranne quando esso sta
    unendo dei file.

    --------------------------------------------------------------------------------
    DEFRAG

    Riorganizza i file su un disco per ottimizzare le prestazioni del disco
    stesso. Non utilizzare questo comando durante l'esecuzione di Windows.
    Sintassi

    DEFRAG [unita':] [/F] [/S[:]ordine] [/b] [/SKIPHIGH] [/LCD | /BW | /G0]
    [/H]

    DEFRAG [unita':] [/u] [/b] [/SKIPHIGH] [/LCD | /BW | /G0] [/H]

    Opzioni
    /F Compatta i file e garantisce che nel disco non siano presenti spazi
    vuoti tra i file.
    /U Compatta i file e lascia spazi vuoti, se presenti, tra i file.
    /B Riavvia il computer dopo avere riorganizzato i file.
    /H Sposta file nascosti

    --------------------------------------------------------------------------------
    DEL (Erase)

    Elimina i file specificati.
    Sintassi

    DEL [unita':][percorso] nomefile [/P]

    Opzione
    /P Chiede conferma prima di eliminare il file specificato.

    --------------------------------------------------------------------------------
    DELTREE

    Elimina una directory con tutti i file e sottodirectory relative.
    Sintassi

    DELTREE [/Y] [unita':]percorso [[drive:]percorso[...]]

    --------------------------------------------------------------------------------
    DIR

    Visualizza l'elenco dei file e delle sottodirectory di una directory.
    Quando si utilizza il comando DIR senza parametri od opzioni, esso
    visualizza l'etichetta di volume e il numero di serie del disco. Visualizza
    inoltre una directory o un file per riga, inclusa l'estensione del file, la
    relativa dimensione in byte e l a data e l'ora dell'ultima modifica. Infine,
    il comando riporta il numero totale dei file elencati, la quantita' totale di
    memoria occupata ed il numero di byte lasciati liberi sul disco.
    Sintassi

    DIR [unita':][percorso][nomefile] [/P] [/W]
    [/A[[:]attributi]][/O[[:]tipoordinamento]] [/S] [/b] [/L] [C]

    Opzioni
    /P Visualizza l'elenco una schermata per volta. Per passare alla schermata
    successiva, e' sufficiente premere un tasto.
    /W Visualizza l'elenco in formato ampio, elencando fino a cinque file o
    directory per riga.
    /A[[:] attributi]
    Visualizza solo le directory e i file con gli attributi specificati. Se
    questa opzione viene omessa, il comando DIR visualizza tutti i file
    tranne quelli nascosti e di sistema. Se l'opzione viene utilizzata senza
    specificare gli attributi, DIR visualizza tutti i file, compresi quelli
    nascosti e di sistema. L'elenco che segue descrive ciascuno dei valori
    che e' possibile utilizzare per attributi. I due punti ( sono
    facoltativi. E' possibile utilizzare una qualsiasi combinazione di
    questi valori senza separarli con spazi.
    H File nascosti
    -H File non nascosti
    S File di sistema
    -S File non di sistema
    D Directory
    -D Solo file (escluse le directory)
    A File pronti per essere archiviati (backup)
    -A File che non sono stati modificati dall'ultimo backup
    R File di sola lettura
    -R File non di sola lettura

    --------------------------------------------------------------------------------
    DOSKEY

    Doskey e' un programma residente in memoria e viene utilizzato per
    personalizzare e automatizzare la riga di comando MS-DOS. Quando viene
    installato, Doskey occupa circa 3 Kb di memoria residente.
    Sintassi

    DOSKEY [/REINSTALL] [/BUFSIZE=dimensione] [/MACROS]
    [/HISTORY][/INSERT|/OVERSTRIKE] [nomemacro=[testo]]

    --------------------------------------------------------------------------------
    EDIT

    Avvia MS-DOS Editor che consente di creare e modificare file di testo
    ASCII.
    MS-DOS Editor e' un editor a schermo intero che consente di creare,
    modificare, memorizzare e stampare file di testo ASCII. In MS-DOS Editor
    e' possibile scegliere i comandi da menu e specificare le informazioni e le
    preferenze nelle finestre di dialogo. MS-DOS Editor comprende un'ampia Guida
    in linea per richiedere informazioni relative alle sue procedure ed ai suoi
    comandi.
    Sintassi

    EDIT [[unita':][percorso]nomefile] [/b] [/G] [/H] [/NOHI]

    ATTENZIONE: Per poter utilizzare MS-DOS Editor e' necessario che il file
    QBASIC.EXE si trovi nella directory corrente, nel relativo
    percorso di ricerca o nella stessa directory del file EDIT.COM.
    Se il file QBASIC.EXE viene eliminato per liberare spazio sul
    disco, MS-DOS Editor non potra' essere eseguito.

    --------------------------------------------------------------------------------
    EMM386

    Abilita o disabilita il supporto di memoria espansa EMM386 su un computer
    con processore 80386 o superiore.
    Il comando EMM386 abilita o disabilita anche il supporto del coprocessore
    Weitek. Non utilizzare questo comando durante l'esecuzione di Windows. Esso
    inoltre provvede supporto di memoria espansa e accesso alla memoria
    superiore. Per un'introduzione sull'utilizzo dei driver di periferica
    EMM386.EXE, vedere .
    Sintassi

    EMM386 [ON|OFF|AUTO]

    Per visualizzare lo stato attuale del supporto di memoria espansa EMM386,
    utilizzare la sintassi seguente:

    EMM386

    Parametri
    ON|OFF|AUTO
    Attiva il driver di periferica EMM386.EXE (se impostato su ON), sospende
    il driver di periferica EMM386.EXE (se impostato su OFF) oppure
    posiziona il driver di periferica EMM386.EXE in modalita' automatica (se
    impostato su AUTO). La modalita' automatica abilita il supporto di
    memoria espansa solamente quando un programma lo richiede. Il valore
    predefinito ON.

    --------------------------------------------------------------------------------
    EXPAND

    Espande un file compresso. E' possibile utilizzare questo comando per
    recuperare uno o piu' file dai dischi di installazione o di aggiornamento
    inclusi nel pacchetto di MS-DOS 6.22. I file non possono essere utilizzati
    finche' non vengono decompressi.
    Sintassi

    EXPAND [unita':][percorso]nomefile [[unita':][percorso]nomefile[...]]
    destinazione

    Se viene digitato quanto segue, EXPAND chiedera' di immettere la posizione
    e/o il nome che si desidera assegnare al file espanso:

    EXPAND [unita':][percorso]nomefile

    EXPAND chiedera' di immettere la posizione e il nome del file compresso da
    espandere, quindi la posizione e/o il nome da assegnare al file espanso, se
    si digita quanto segue:

    EXPAND

    --------------------------------------------------------------------------------
    FDISK

    Avvia il programma Fdisk, che configura il disco rigido per l'utilizzo di
    MSDDOS.
    Fdisk visualizza una serie di menu per facilitare la suddivisione in
    partizioni del disco rigido per MSDDOS.
    Per avviare il programma di Fdisk, seguire questa sintassi:

    FDISK

    Per visualizzare le informazioni sulla partizione senza avviare il programma
    Fdisk, utilizzare la seguente sintassi:

    FDISK /STATUS

    Opzioni
    /STATUS
    Visualizza una panoramica delle partizioni del disco rigido del
    computer, senza avviare il programma Fdisk.

    --------------------------------------------------------------------------------
    FORMAT

    Formatta il disco nell'unita' specificata per accettare i file di MSDDOS.
    Il comando FORMAT crea una nuova directory principale e una tabella di
    assegnazione dei file per il disco. E' anche possibile controllare le aree
    danneggiate sul disco ed eliminare tutti i dati sul disco. Per consentire a
    MSDDOS di utilizzare un disco nuovo, utilizzare innanzi tutto questo comando
    per formattare il disco.
    Sintassi

    FORMAT unita': [/V[:etichetta]] [/Q] [/u] [/F:dimensione][/B|/S] [/C]
    FORMAT unita': [/V[:etichetta]] [/Q] [/u] [/T:tracce /N:settori] [/B|/S]
    [/C]
    FORMAT unita': [/V[:etichetta]] [/Q] [/u] [/1] [/4] [/B|/S] [/C]
    FORMAT unita': [/Q] [/u] [/1] [/4] [/8] [/B|/S] [/C]

    Avvertenza: Non formattare un disco floppy in misura maggiore a quella
    attribuitagli.
    Se il disco e' stato formattato e non si sta utilizzando il parametro /U,
    la vecchia tabella di assegnazione dei file e la directory principale
    verranno salvate per poter annullare la formattazione del disco. Se
    e' stato formattato il disco sbagliato utilizzare il comando il
    piu' presto possibile.

    Opzioni
    /Q Specifica una formattazione veloce di un disco. Tramite questa opzione,
    FORMAT elimina la tabella di assegnazione dei file (FAT) e la directory
    principale di un disco formattato in precedenza, ma non esamina il disco
    per verificare la presenza di aree danneggiate. Si dovrebbe utilizzare
    l'opzione /Q per formattare solo dischi gia' formattati in precedenza che
    non sono sicuramente danneggiati.
    /U Specifica un'operazione di formattazione incondizionata per un disco
    floppy o un disco rigido. La formattazione incondizionata distrugge
    tutti i dati esistenti sul disco ed impedisce di annullare la
    formattazione in un secondo tempo. E' consigliabile utilizzare /U se
    sono stati visualizzati messaggi di errori di lettura e di scrittura
    durante l'utilizzo del disco. Per informazioni relative alla non
    formattazione dei dischi, vedere il comando UNFORMAT.
    /F:size
    Specifica la dimensione del disco floppy da formattare. Se possibile,
    utilizzare questa opzione, invece delle opzioni /T e /N. Utilizzare uno
    dei seguenti valori per la dimensione: 720, 1440 .
    /B Riserva dello spazio per i file di sistema IO.SYS e MSDOS.SYS su un
    disco appena formattato (come file nascosti). Nelle versioni precedenti
    di MSDDOS, era necessario riservare questo spazio prima di utilizzare il
    comando SYS per copiare i file di sistema sul disco. Questa opzione
    viene mantenuta MSDDOS versione 6.0 solo per ragioni di compatibilita'.
    /S Copia i file di sistema in uso IO.SYS, MSDOS.SYS e COMMAND.COM
    dall'unita' disco di avvio del sistema su un disco formattato che puo'
    essere utilizzato come disco di sistema. Se FORMAT non riesce a trovare
    i file di sistema in uso, richiede l'inserimento di un disco di
    sistema.
    /C Ricontrolla i cluster danneggiati. Per impostazione predefinita, se
    un'unita' contiene cluster segnati come "danneggiati" FORMAT non
    ricontrolla i cluster; li lascia semplicemente segnati come
    "danneggiati". Utilizzare l'opzione /C se si desidera che FORMAT
    ricontrolli tutti i cluster danneggiati sull'unita'. (Nelle versioni
    precedenti di MS-DOS FORMAT ricontrollava sempre i cluster
    danneggiati.)

    --------------------------------------------------------------------------------
    KEYB

    Avvia il programma Keyb che configura una tastiera in base ad una lingua
    specifica.
    Utilizzare Keyb per configurare una tastiera per una lingua diversa
    dall'inglese statunitense. Per un'introduzione al programma Keyb, vedere il
    capitolo "Personalizzazione per uso internazionale"nel Manuale dell'utente
    di MS-DOS.
    Sintassi
    Al prompt dei comandi utilizzare la seguente sintassi:

    KEYB [xx[,[yyy][,[unita' disco:][percorso]nomefile]]] [/E] [/ID:nnn]

    Parametri

    xx
    Specifica il codice della tastiera. Vedere la tabella alla fine
    dell'argomento per un elenco dei valori validi per questo parametro.
    yyy
    Specifica la tabella codici. Vedere la tabella alla fine dell'argomento
    per un elenco dei valori validi per questo parametro. Se non viene
    specificato un valore, KEYB utilizza la tabella codici corrente.
    [unita':][percorso]nomefile
    Specifica la posizione ed il nome del file di definizione della
    tastiera. Il nome del file predefinito e' KEYBOARD.SYS. Se KEYBOARD.SYS
    si trova in una directory inclusa nel percorso, non sara' necessario
    specificare questo parametro. (MS-DOS 6.22 include due file di
    definizione della tastiera: il file predefinito KEYBOARD.SYS, e
    KEYBRD2.SYS, che fornisce supporto per tastiere non incluse in
    KEYBOARD.SYS. Per informazioni sull'utilizzo di KEYBRD2.SYS, vedere il
    file COUNTRY.TXT file.)

    [unita'-dos:]percorso dos
    Specifica la posizione del file KEYB.COM.

    Opzioni
    /E Indica che la tastiera installata e' avanzata. tale
    opzione risulta utile se si utilizza una tastiera
    avanzata su un computer 8086.
    /ID:nnn
    Specifica il tipo di tastiera in uso. Questa opzione
    e' necessaria solo per i paesi che hanno piu' schemi di
    tastiera per la stessa lingua (Francia, Italia e Regno
    Unito). Vedere la tabella seguente per un elenco dei
    valori validi per nnn.
    La seguente tabella elenca i valori validi per xx, yyy e nnn per ogni paese
    o lingua supportata da KEYBOARD.SYS:

    Tabella Identificazione codici della tastiera
    Paese o lingua Codice di Keyb (valore xx) (valore yyy) (valore ID:nnn)

    Italia it 850, 141, 142 437
    Stati Uniti us 850, 437

    Questo elenco include solo tastiere supportate dal file KEYBOARD.SYS.

    --------------------------------------------------------------------------------
    LABEL

    Crea, modifica o elimina l'etichetta di volume (nome) di un disco.
    MS-DOS visualizza l'etichetta di volume all'interno dell'elenco della
    directory. MS-DOS visualizza anche il numero di serie del volume, se e'
    disponibile.
    Sintassi

    LABEL [unita':][etichetta]

    Per indicare a MS-DOS di visualizzare l'etichetta di volume ed il numero di
    serie correnti, se esistono, e di richiedere l'immissione di un'etichetta o
    l'eliminazione di quella esistente, utilizzare la seguente sintassi:

    LABEL

    --------------------------------------------------------------------------------
    MEM

    Visualizza la quantita' di memoria utilizzata e la quantita' di memoria libera
    nel sistema.
    E' possibile utilizzare il comando MEM per visualizzare le informazioni
    relative alle aree di memoria utilizzate, alle aree di memoria libere ed ai
    programmi caricati in memoria.
    Sintassi

    MEM [/CLASSIFY|/DEBUG|/FREE|/MODULE nomemodulo] [/PAGE]

    Per visualizzare lo stato della memoria utilizzata e della memoria libera
    del sistema, utilizzare la seguente sintassi:

    MEM

    Opzioni
    /CLASSIFY
    Elenca i programmi che sono stati caricati effettivamente nella memoria
    e visualizza la quantita' di memoria convenzionale e di memoria superiore
    utilizzata da ogni programma. MEM /CLASSIFY fornisce anche un sommario
    dell'utilizzo di memoria ed elenca i blocchi di memoria piu' grandi a
    disposizione. E' possibile utilizzare l'opzione /CLASSIFY con /PAGE, ma
    non con altre opzioni di MEM. L'opzione /CLASSIFY si puo' abbreviare in
    /C.
    /FREE
    Elenca le aree di memoria convenzionale e superiore libere. MEM /FREE
    visualizza l'indirizzo del segmento, la dimensione di ogni area di
    memoria convenzionale libera e il blocco piu' grande libero in ogni area
    di memoria superiore. E' possibile utilizzare l'opzione /FREE con /PAGE,
    ma non con altre opzioni di MEM. Si puo' abbreviare /FREE in /F.
    /PAGE
    Fa una pausa dopo ogni schermata di output. Questa opzione puo' essere
    utilizzata con altre opzioni di MEM.

    --------------------------------------------------------------------------------
    MKDIR (MD)

    Crea una directory.
    E' possibile utilizzare il comando MKDIR per creare una struttura di
    directory su piu' livelli.
    Sintassi

    MKDIR [unita':]percorso

    MD [unita':]percorso

    --------------------------------------------------------------------------------
    MSCDEX

    Fornisce accesso alle unita' CD-ROM. MSCDEX puo' essere caricato dal file
    AUTOEXEC.BAT o dal prompt dei comandi. Il driver di periferica che fa parte
    dell'unita' CD-ROM deve essere caricato dal file CONFIG.SYS. Per maggiori
    informazioni, vedere l'argomento Nota.
    Il comando MSCDEX non dovrebbe essere utilizzato dopo che Windows e' stato
    avviato.
    Sintassi

    MSCDEX /D:periferica [/D:periferica2... ] [/E] [/K] [/S] [/V]
    [/L:lettera] [/M:numero]

    Parametri
    /D:periferica1 [/D:periferica2... ]
    Specifica la signature del driver del primo driver di periferica CD-ROM.
    Il parametro periferica1 deve coincidere con il parametro speicificato
    dall'opzione /D sul comando CONFIG.SYS che avvia il driver di periferica
    corrispondente CD-ROM.
    Il comando MSCDEX deve includere almeno un'opzione /D. Per installare
    dei driver di periferica CD-ROM addizionali, specificare un'opzione
    addizionale /D per ciascun driver.
    /E Specifica che il driver CD-ROM deve essere predisposto in modo da
    espandere memoria, se ne esiste disponibile, per archiviare dei buffer
    di settore.
    /V Indica a MSCDEX di visualizzare delle statistiche di visualizzazione
    della memoria quando viene avviato.
    /L:lettera
    Specifica le lettere dell'unita' da assegnare alla prima unita' CD-ROM. Se
    si ha piu' di un'unita' CD-ROM, MS-DOS assegna delle unita' addizionali
    conseguenti alle lettere dell'unita' disponibili.
    /M:numero
    Specifica il numero di buffer di settore.

    --------------------------------------------------------------------------------
    PATH

    Imposta un percorso di ricerca per file eseguibili.
    MS-DOS utilizza il comando PATH per cercare i file eseguibili nelle
    directory specificate. Il percorso di ricerca predefinito e' solo la
    directory corrente.
    Sintassi

    PATH [[unita':]percorso[;...]]

    Per visualizzare il percorso di ricerca corrente, utilizzare la sintassi
    seguente:

    PATH

    Per eliminare tutte le impostazioni dei percorsi di ricerca e lasciare
    soltanto quella predefinita (la directory corrente), utilizzare la seguente
    sintassi:

    PATH ;

    Quando e' specificato da solo, elimina tutte le impostazioni dei percorsi
    e indica a MS-DOS di ricercare soltanto nella directory corrente.

    --------------------------------------------------------------------------------
    PRINT

    Stampa un file di testo durante l'elaborazione di altri comandi MS-DOS.
    Se si dispone di una periferica di output, collegata ad una delle porte
    seriali o parallele del sistema, con il comando PRINT sara' possibile
    stampare in background.
    Sintassi

    PRINT [/D:periferica] [/B:dimensioni] [/U:tic1] [/M:tic2] [/S:tic3]
    [/Q:dimensionicoda] [/T] [[unita':][percorso] nomefile[ ...]] [/C] [/P]

    Per installare il comando PRINT utilizzando i parametri predefiniti o per
    visualizzare il contenuto della coda di stampa senza modificarla, la
    sintassi sara' la seguente:

    PRINT

    Opzioni
    /D:periferica
    Specifica il nome della periferica di stampa. I valori validi delle
    porte parallele sono LPT1, LPT2 e LPT3. I valori validi delle porte
    seriali sono COM1, COM2, COM3 e COM4. Il valore predefinito e' PRN. I
    valori PRN e LPT1 si riferiscono alla stessa porta parallela. L'opzione
    /D deve precedere il nome di qualsiasi file sulla riga di comando.
    /T Elimina tutti i file dalla coda di stampa.

    --------------------------------------------------------------------------------
    PROMPT

    Modifica l'aspetto del prompt dei comandi di MS-DOS.
    E' possibile personalizzare l'aspetto del prompt dei comandi in maniera tale
    da visualizzare una qualsiasi stringa di testo, con informazioni quali il
    nome della directory corrente, l'ora e la data e il numero della versione di
    MS-DOS.
    Sintassi

    PROMPT [testo]

    Testo

    $Q = (segno di uguale)
    $$ $ (simbolo del dollaro)
    $T Ora corrente
    $D Data corrente
    $P Unita' e percorso corrente
    $V Numero della versione di MS-DOS
    $N Unita' corrente
    $G > (segno di maggiore)
    $L < (segno di minore)
    $B | (pipe)
    $_ INVIO-NUOVA RIGA
    $E Il codice escape ASCII (codice 27)
    $H BACKSPACE (elimina un carattere che e' stato
    scritto sulla riga di prompt)

    --------------------------------------------------------------------------------
    RENAME (REN)

    Cambia il nome di uno o piu' file.
    E' possibile assegnare un nuovo nome a tutti i file che corrispondono al
    nome specificato. Non e' possibile utilizzare questo comando per assegnare un
    nuovo nome a file di unita' diverse o per spostarli in nuove directory. Per
    rinominare le sottodirectory o spostare i file, utilizzare il comando
    .
    Sintassi

    RENAME [unita':][percorso]nomefile1 nomefile2

    REN [unita':][percorso]nomefile1 nomefile2

    --------------------------------------------------------------------------------
    RMDIR (RD)

    Elimina (rimuove) una directory.
    Prima di eliminare una directory, e' necessario eliminare prima tutti i file
    e le sottodirectory contenuti in essa. La directory deve essere vuota, fatta
    eccezione per i simboli "." e "..".
    Sintassi

    RMDIR [unita':]percorso

    RD [unita':]percorso

    --------------------------------------------------------------------------------
    SCANDISK

    Avvia Microsoft ScanDisk, un'utilita' di scansione e ripristino che controlla
    una data unita' per rilevare degli errori e correggere eventuali problemi.
    Per un'introduzione all'uso di ScanDisk, consultare
    .
    Sintassi

    Usare la sintassi seguente per controllare eventuali errori su disco:

    SCANDISK

    Usare la sintassi seguente per controllare eventuali errori su due o piu'
    dischi:

    SCANDISK [unita': [unita': ...]|/ALL] [/CHECKONLY | /AUTOFIX [/NOSAVE] |
    CUSTOM] [/SURFACE] [/MONO] [/NOSUMMARY]

    Opzioni
    /ALL Controlla e ripristina tutte le unita' locali.
    /AUTOFIX
    Corregge gli errori senza chiedere prima conferma. Per impostazione
    predefinita, avviando ScanDisk con l'opzione /AUTOFIX tutti i cluster
    persi rilevati sull'unita', verranno salvati come file nella directory
    principale dell'unita'. Per fare in modo che ScanDisk elimini i cluster
    persi invece di salvarli, includere l'opzione /NOSAVE. Utilizzando
    l'opzione /AUTOFIX, se vengono rilevati errori verra' richiesto un disco
    Undo. Per evitarlo, includere l'opzione /NOSUMMARY. Non e' possibile
    utilizzare l'opzione /AUTOFIX unitamente alle opzioni /CHECKONLY o
    /CUSTOM.
    /CHECKONLY
    Controlla una data unita' per rilevarvi degli errori, ma non li corregge.
    Non si puo' usare questa opzione unitamente alle opzioni /AUTOFIX or
    /CUSTOM.
    /NOSAVE
    Fa in modo che ScanDisk elimini tutti i cluster persi rilevati. Puo'
    essere utilizzato solo unitamente all'opzione /AUTOFIX. (Se si avvia
    ScanDisk con l'opzione /AUTOFIX omettendo l'opzione /NOSAVE, ScanDisk
    salvera' il contenuto dei cluster persi come file nella directory
    principale dell'unita'.)
    /SURFACE
    Esegue automaticamente una scansione della superficie dell'unita' dopo
    aver controllato altre aree. Con una scansione della superficie di
    un'unita' non compressa, ScanDisk conferma che i dati possono essere
    scritti e letti con sicurezza. Con la scansione di un'unita' compressa
    ScanDisk conferma che i dati possono essere decompressi. E'
    consigliabile esaminare periodicamente la superficie di tutte le unita'.
    In base all'impostazione predefinita, una volta terminato l'esame del
    file system di una data unita', ScanDisk chiede se si desidera effettuare
    una scansione della superficie. Con l'opzione /SURFACE tale scansione
    viene effettuata senza chiedere conferma. Se si usa /SURFACE unitamente
    all' opzione /CUSTOM esso ha la precedenza sulle impostazioni di
    Superficie nella sezione [Custom] del file SCANDISK.INI.

    --------------------------------------------------------------------------------
    SMARTDRV

    Avvia o configura il programma SMARTDrive il quale crea una cache del disco
    nella memoria estesa. Una cache del disco puo' velocizzare in modo
    significativo le operazioni di MS-DOS. Quando viene utilizzato per
    l'operazione di caching del disco, SMARTDrive viene caricato utilizzando il
    comando SMARTDRV nel file AUTOEXEC.BAT o al prompt dei comandi.
    SMARTDrive puo' anche eseguire un doppio buffering, il quale e' compatibile
    per i controller del disco rigido che non possono funzionare con la memoria
    fornita da EMM386 o Windows eseguito in modalita' 386 avanzata. Per
    utilizzare il doppio buffering, caricare il driver di periferica
    utilizzando un comando DEVICE nel file CONFIG.SYS.
    Il comando SMARTDRV non sara' caricato dopo che Windows e' stato avviato.
    Sintassi

    Quando si avvia SMARTDrive dal file AUTOEXEC.BAT o dal prompt dei comandi,
    utilizzare la seguente sintassi:

    [unita':][percorso]SMARTDRV [/X] [[unita'[+|-]]...] [/u] [/C|/R] [/F|/N]
    [/L] [/V|/Q|/S] [DimCacheIniz][DimCacheWin]] [/EimElemen]
    [/B:]

    Quando inizia l'esecuzione di SMARTDrive, utilizzare la seguente sintassi:

    SMARTDRV [/X] [[unita'[+|-]]...]] [/C|/R] [/F|/N] [/Q|/S]

    Per visualizzare lo stato corrente dopo che e' stato caricato SMARTDrive,
    usare la sintassi seguente:

    SMARTDRV
    Se si specifica una lettera dell'unita' senza un segno di addizione o
    sottrazione, l'opzione di caching di lettura e' attivata e quella di
    scrittura e' disattivata. Se si specifica una lettera dell'unita' seguita
    da un segno di addizione, le due opzioni sono attivate. Se si specifica
    una lettera dell'unita' seguita da un segno di sottrazione, le opzioni
    sono disattivate. Se non si specifica una lettera dell'unita', le unita'
    dischi floppy, CD-ROM e le unita' create utilizzando Interlnk sono
    attivate con l'opzione di lettura ma non di scrittura, i dischi fissi
    conentrambe le opzioni attivate e le unita' di rete e le schede di
    memoria Microsoft Flash vengono ignorate. Per maggiori informazioni su
    come DriveSpace effettua il caching delle unita' compresse, vedere Note.
    Dimcacheiniz
    Specifica la dimensione in kilobyte della cache quando SMARTDrive viene
    avviato (quando Windows non viene eseguito).
    DimCacheWin
    Specifica, in kilobyte, in che misura SMARTDrive ridurra' la dimensione
    della cache per Windows. Quando viene avviato Windows, SMARTDrive riduce
    la dimensione della cache per recuperare memoria per l'utilizzo di
    Windows.
    Opzioni
    /X Disattiva il caching write-behind per tutte le unita'. E' possibile
    quindi attivare il caching per le singole unita' usando il parametro
    unita'+|-.
    /U Non carica il modulo caching CD-ROM di SMARTDrive anche se si possiede
    un'unita' CD-ROM. Se viene caricato SMARTDrive con l'opzione /U, non e'
    possibile attivare il caching dell'unita' CD-ROM. Se e' caricato
    SMARTDrive senza l'opzione /U, e' possibile disattivare o attivare il
    caching di singole unita' CD-ROM usando il parametro dell'unita'+|-.
    /C Scrive tutte le informazioni di cui e' stato eseguito il caching dalla
    memoria sui dischi. SMARTDrive scrive informazioni dalla memoria sul
    disco a volte quando altra attivita' del disco e' rallentata. Si potrebbe
    utilizzare questa opzione se si sta spegnendo il computer e ci si vuole
    assicurare che le informazioni cache sono state scritte sul disco.
    SMARTDrive scrive tutte le informazioni cache sul disco se si riavvia il
    computer premendo CTRL+ALT+CANC, ma non se si spegne o si preme il
    pulsante di riavvio.
    /S Visualizza informazioni addizionali circa lo stato di SMARTDrive.

    Avvertenza: Controllare che SMARTDrive abbia completato l'opzione di cache
    di scrittura prima di riavviare o spegnere il computer. Questo
    non e' necessario se si riavvia il computer premendo
    CTRL+ALT+CANC. Per fare in modo che SMARTDrive scriva tutte le
    informazioni di cui e' stato eseguito il caching sui dischi,
    digitare SMARTDRV /C al prompt dei comandi. Dopo che l'attivita'
    del disco e' stata interrotta, e' possibile riavviare il computer
    per sicurezza o spegnere il computer.

    --------------------------------------------------------------------------------
    SUBST

    Associa un percorso ad una lettera di unita'.
    La lettera di unita' assegnata rappresenta un'unita' virtuale dato il suo
    possibile uso come unita' fisica all'interno dei comandi.
    Non usare il comando SUBST quando Windows e' in esecuzione.
    Sintassi

    SUBST [unita'1: [unita'2:]percorso]

    SUBST unita'1: /D

    Per visualizzare i nomi delle unita' virtuali attive, utilizzare la seguente
    sintassi:

    SUBST

    Opzione
    /D Elimina un'unita' virtuale.

    --------------------------------------------------------------------------------
    SYS

    Crea un disco di avvio, copiando sul disco i file di sistema di MS-DOS
    (IO.SYS and MSDOS.SYS), l'interprete dei comandi MS-DOS (COMMAND.COM) e la
    parte di MS-DOS che fornisce accesso alle unita' compresse (DRVSPACE.BIN). Il
    comando SYS copiera' il file DRVSPACE.BIN solo se tale file si trova nella
    directory principale dell'unita' o della directory di origine.
    IO.SYS, MSDOS.SYS and DRVSPACE.BIN sono file nascosti e pertanto in genere
    non compaiono negli elenchi delle directory visualizzate dal comando DIR.
    Per visualizzare questi file, digitare DIR /A.
    Sintassi

    SYS [unita'1:][percorso] unita'2:

    --------------------------------------------------------------------------------
    TYPE

    Visualizza il contenuto di un file di testo.
    Utilizzare il comando TYPE per visualizzare un file di testo senza
    modificarlo.
    Sintassi

    TYPE [unita':][percorso]nomefile

    --------------------------------------------------------------------------------
    UNDELETE

    Ripristina i file eliminati in precedenza con il comando.
    UNDELETE fornisce tre livelli di protezione dei file da eliminazioni
    accidentali: metodo Sentry di eliminazione, metodo Registro di eliminazione
    e metodo Standard. Per maggiori informazioni relative ai singoli livelli di
    protezione, vedere Note.
    Per informazioni relative alla versione di Undelete per Windows, consultare
    il capitolo "Gestione del sistema" nel Manuale dell'utente di MS-DOS oppure
    la Guida di Undelete per Windows.
    Sintassi

    UNDELETE [[unita':][percorso]nomefile] [/DT|/DS|/DOS]
    UNDELETE[/LIST|/ALL|/PURGE[unita']|/STATUS|/LOAD|/UNLOAD|/S[unita'
    ]|/Tunita'[-voci]]

    Opzioni
    /LIST
    Elenca i file eliminati che sono disponibili per il recupero, ma non
    recupera alcun file. Il parametro [unita':][percorso]nomefile e le
    opzioni /DT, /DS e /DOS controllano l'elenco fornito dall'opzione.
    /DOS
    Recupera soltanto i file elencati come file eliminati da MS-DOS,
    chiedendo conferma per ciascuno di essi. Se esiste un file di
    registrazione dell'eliminazione, l'opzione indica a Undelete di
    ignorarlo.
    /LOAD
    Carica nella memoria Undelete, un programma residente in memoria,
    utilizzando le informazioni definite nel file UNDELETE.INI. Se il file
    UNDELETE.INI non esiste, Undelete utilizzera' i valori predefiniti.
    /UNLOAD
    Rimuove la porzione del programma Undelete che risiede in memoria,
    impedendo in tal modo il ripristino dei file eliminati.

    --------------------------------------------------------------------------------
    UNFORMAT

    Ripristina un disco cancellato dal comando FORMAT.
    UNFORMAT ripristina solo unita' disco rigido o floppy locali, mentre non puo'
    essere utilizzato per ripristinare unita' di rete. Il comando UNFORMAT puo'
    inoltre ricostruire una tabella delle partizioni del disco danneggiate su
    un'unita' disco rigido.
    Sintassi

    UNFORMAT unita': [/L] [/TEST] [/P]

    Opzioni
    /L Elenca tutti i file e le sottodirectory trovate da UNFORMAT. Se questa
    opzione non viene specificata, UNFORMAT elenca solo le sottodirectory e
    i file frammentati. Per sospendere lo scorrimento dell'elenco
    visualizzato, premere la combinazione di tast i CTRL+S. Per riprendere
    lo scorrimento, premere un tasto qualsiasi.

    --------------------------------------------------------------------------------
    VER

    Visualizza il numero della versione di MS-DOS.
    Sintassi

    VER

    --------------------------------------------------------------------------------
    VOL

    Visualizza l'etichetta di volume e il numero di serie del disco, se
    esistenti.
    Sintassi

    VOL [unita':]

    --------------------------------------------------------------------------------
    XCOPY

    Copia file (ad eccezione dei file di sistema e nascosti) e directory,
    incluse le sottodirectory.
    Con questo comando e' possibile copiare tutti i file di una directory,
    compresi i file nelle relative sottodirectory.
    Sintassi

    XCOPY origine [destinazione] /Y|/-Y] [/A|/M] [/D:data] [/P] [/S] [/E]
    [/V] [/W]

    Opzioni
    /Y Indica che XCOPY sostituisce i file esistenti senza chiedere conferma.
    Per impostazione predefinita, se si specifica un file come file di
    destinazione, XCOPY chiedera' se si desidera sovrascrivere il file
    esistente. (Le versioni precedenti di MS-DOS sostituiscono semplicemente
    il file esistente.) Se il comando XCOPY e' parte di un file batch, XCOPY
    si comportera' come nelle precedenti versioni. Specificando questa
    opzione si ha la precedenza su tutte le impostazioni predefinite e
    correnti della variabile d'ambiente COPYCMD.
    /-Y Indica che XCOPY chiede la conferma quando sostituisce un file
    esistente. Specificando questa opzione si ha la precedenza su tutte le
    impostazioni predefinite e correnti della variabile d'ambiente COPYCMD.
    /P Chiede conferma alla creazione di ciascun file di destinazione con un
    messaggio.
    /S Copia le directory e le sottodirectory, purche' non siano vuote. Se viene
    omessa questa opzione, XCOPY ha effetto solo all'interno di una singola
    directory.
    /E Copia qualsiasi sottodirectory, anche se vuota. Con questa opzione e'
    necessario utilizzare l'opzione /S.
     
    .
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