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TheRevenger™.
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Corrente elettrica a criceti
Non chiamatelo topo: potrebbe essere una nuova fonte energetica molto, molto alternativa (© foto Naera).
Quanta corrente elettrica può produrre un criceto che corre sulla ruota? Circa un millesimo di quella necessaria a ricaricare un telefonino. Allora prendiamo mille criceti e... (Alessandro Bolla, 9 marzo 2009)
La ricerca di fonti energetiche alternative non conosce confini: Zhong Lin Wang, un ricercatore dell’Università della Georgia (Stati Uniti), ha infatti messo a punto un... generatore a criceti! A differenza di quanto potrebbe a prima vista apparire, la ricerca di Wang è serissima. Lo scienziato ha infatti per la prima volta realizzato un sistema che consente di ottenere corrente elettrica dai movimenti del corpo, anche dai più piccoli e irregolari, come possono essere quelli di un criceto che corre sulla sua ruota. La nuova tecnologia sfrutta fibre di ossido di zinco montate su un supporto di plastica: il movimento provoca la deformazione delle fibre e la creazione di un potenziale elettrico che si traduce in un flusso di corrente verso un circuito esterno. Wang ha montato il suo nano generatore su un piccolo giubbotto e lo ha fatto indossare a un criceto: l’invenzione sembra funzionare, come testimonia il video dell’esperimento.
Corrente elettrica a criceti
Criceto al lavoro
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Non chiamatelo topo: potrebbe essere una nuova fonte energetica molto, molto alternativa (© foto Naera). Quanta corrente elettrica può produrre un criceto che corre sulla ruota? Circa un millesimo di quella necessaria a ricaricare un telefonino. Allora prendiamo mille criceti e... (Alessandro Bolla, 9 marzo 2009)
La ricerca di fonti energetiche alternative non conosce confini: Zhong Lin Wang, un ricercatore dell’Università della Georgia (Stati Uniti), ha infatti messo a punto un... generatore a criceti! A differenza di quanto potrebbe a prima vista apparire, la ricerca di Wang è serissima. Lo scienziato ha infatti per la prima volta realizzato un sistema che consente di ottenere corrente elettrica dai movimenti del corpo, anche dai più piccoli e irregolari, come possono essere quelli di un criceto che corre sulla sua ruota. La nuova tecnologia sfrutta fibre di ossido di zinco montate su un supporto di plastica: il movimento provoca la deformazione delle fibre e la creazione di un potenziale elettrico che si traduce in un flusso di corrente verso un circuito esterno. Wang ha montato il suo nano generatore su un piccolo giubbotto e lo ha fatto indossare a un criceto: l’invenzione sembra funzionare, come testimonia il video dell’esperimento.
Chi però stesse già pensando di mettere ai lavori forzati il cricetino di casa si rassegni: per ricaricare la batteria di un telefonino occorre il lavoro di oltre 1.000 roditori. Il prossimo obiettivo degli scienziati è quello di realizzare, entro cinque anni, una nanofibra da inserire all’interno di abiti che permettano di produrre corrente elettrica sufficiente a ricaricare le batterie dei gadget che riempiono le nostre tasche.
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caz alimentazione a criceto tra poco . -
DanyB.
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Io quando mi comprerò un cellulare ci mettero come portachiavi un cavo elettrico che ha attaccato un ruota di criceto e uncriceto che ci gioca... altro che ricarica ahahah XD .
