Osmosi e Dialisi

inauguro IO in quanto Chimico^^

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  1. Zac, Il Terrore Della Tag™
     
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    Osmosi e Dialisi

    Principio teorico:
    Alcune membrane naturali o artificiali come ad esempio la carta pergamena, il cellophane... etc, vengono dette semipermeabili in quanto si lasciano attraversare solo dalle molecole di alcune sostanze. Il meccanismo grazie al quale si verifica tale permeabilità selettiva non è stato ancora completamente chiarito; tuttavia esso può essere interpretato ammettendo che la membrana semipermeabile si comporti come un filtro le cui maglie lascino passare solo le molecole di una determinata grandezza e/o di una particolare sostanza chimica.
    Per osmosi s'intende quel particolare fenomeno fisico-chimico che si verifica se poniamo a contatto delle due facce di una membrana semipermeabile due soluzioni a concentrazione differente. Si verifica una migrazione delle molecole del solvente dalla soluzione a più bassa concentrazione a quella a più alta, per mezzo dell'attraversamento proprio della membrana semipermeabile.
    Supponiamo ad esempio di avere un tubo di vetro ad U, contenente in un braccio il solvente puro e nell'altro una soluzione del medesimo solvente. Supponiamo che le due soluzioni siano separati da una membrana semipermeabile che si lasci attraversare solo dalle molecole di solvente e non da quelle di soluto.
    Se la temperatura e la pressione alle quali si trovano i due bracci sono le medesime, a causa dell'osmosi, l'altezza del livello della soluzione più concentrata si incrementa, e il processo prosegue fino a quando la pressione idrostatica della colonna di altezza h , che si è formata nella soluzione più concentrata, impedisce l'ulteriore flusso in essa di molecole di solvente. Il fenomeno dell'osmosi potrebbe essere impedito esercitando sulla superficie della soluzione più concentrata una pressione, detta pressione osmotica, sufficiente per impedire il flusso di molecole di solvente.
    La dialisi si intende quel procedimento fisico grazie al quale si separano una o più sostanze disciolte in un liquido, utilizzando una membrana semipermeabile che permette l'attraversamento di queste sostanze in una sola direzione.
    In medicina questi stessi processi vengono utilizzati nella emodialisi, il trattamento sostitutivo della funzionalità renale, somministrata a quei soggetti nei quali essa è ridotta o addirittura assente(insufficenza renale), che consiste, essenzialmente, nell'eliminazione dell'urea e di altre rifiuti e scarti del metabolismo, nel riequilibrio degli elettroliti ed acido-base.

    Procedimento:
    Tagliare un tubo per dialisi a circa 20 cm da un'estremità. Riempito il becker con H 2 0 distillata, immergere il tubo per intero al fine di ammorbidirne le estremità . Una volta eseguito l'operazione ,riprendere il tubo e con l'aiuto di un ago o simile forare un'estremità a non meno di 1,5cm da un'estremità per evitare una rottura del tubo. Dalla estremità non forata immettiamo 25ml della soluzione NaCl al 5%. Forare quindi anche quest'ultima estremità e utilizzando lo spiedino (facendolo passare attraverso le estremità forate) sospendere il tubo in una bacinella d'acqua. Dopo 1h versare il contenuto del tubo in un cilindro graduato, annotarne il volume e proseguire con il calcolo della Pressione Osmotica.
    Ripetere il procedimento utilizzando, però, una soluzione NaCl 25% al posto di quella al 5%.
    Calcoli:




    Procedimento n°3:
    Tagliare un tubo per dialisi a circa 10 cm da un'estremità dello stesso e, dopo aver riempito il becker con distillata, immergere il tubo per intero al fine di ammorbidirne le estremità. Annodare un'estremità del tubo e versare 10ml della soluzione NaCl al 5% all'interno. Sospendere, sempre con l'utilizzo dello spiedo, il tubo nel becker e dopo aver aspettato alcuni minuti rimuovere 3-4 ml di H 2 O distillata ed aggiungere 5-6 gocce di AgNO3 0.1M.
    La presenza di ioni Cl- è confermata dal fatto che la soluzione di AgCl forma un precipitato e la soluzione stessa assume colore biancastro, rappresentato dal precipitato AgCl, che conferma la presenza di ioni Cl-. Dopo aver aspettato un intervallo di tempo di 10 min i risultati sono ancora più evidenti; infatti il precipitato di AgCl si presenta di una tonalità di bianco molto intensa.

    Considerazioni:
    Come si evince dai dati sperimentali ottenuti in questa esperienza, la soluzione NaCl al 25% presenta una pressione osmotica maggiore rispetto a quella della soluzione al 5%, esatamente com'era da aspettarsi. Essa era stata precedentemente ipotizzata in quanto una soluzione A a concentrazione superiore di un'altra B del medesimo soluto, necessita l'aggiunta di un volume maggiore di solvente al fine di bilanciare la concentrazione delle due soluzioni separati dalla membrana semi-permeabile (nel nostro esperimento essa è costituita dalle pareti del tubo per dialisi).
     
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  2. Hakusho
     
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    l ho studiato ò.ò
     
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1 replies since 13/11/2008, 20:40   3121 views
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