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TheRevenger.
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Fonte: http://www.acam.it/acamstatue.htmExtraterrestri dal passato?
Nel
1997, leggendo la rivista "Archeo", fui attratto dalla fotografia che
vedete qui a sinistra. Perché? Innanzi tutto vorrei descrivervi la storia di
questi reperti fotografati."Nel 1997, presso la Arthur M. Sackler Gallery di Washington,
fu allestita la mostra "Archeologia sulle rive del Giordano", curata
da Ann Gunter e incentrata su un gruppo di cinque sculture rinvenute nel 1986
nel sito preistorico di Ain Ghazal, nei pressi di Amman (7000-6500 a.C. circa),capitale
della Giordania. L'anno successivo al ritrovamento, il Conservation Analytical
Laboratory della Smithsonnian Institution intraprese l'opera di studio e
conservazione di queste interessanti sculture, prestate all'istituzione
americana dal Dipartimento di Antichità della Giordania.Le statue, mai pubblicate o esposte prima di questa
occasione, furono casualmente rinvenute durante la costruzione di una strada e
rimosse, insieme al blocco di terreno che le conteneva, per essere ricostituite
e studiate in laboratorio.Datate tra il 7000 e il 6500 a.C. circa, esse sono tra le
più antiche statue antropomorfe rinvenute nel Vicino Oriente, ma non è ancora
chiara l'esatta loro funzione e chi in esse sia raffigurato. In particolare un
busto con due teste potrebbe essere la rappresentazione di una divinità
venerata dalla locale comunità di agricoltori.Le sculture, modellate a mano in gesso ottenuto da calcare
locale e rifinite con utensili in pietra, legno od osso, sono accompagnate
in mostra da tre volti "umani" in gesso modellati sul teschio di
defunti. Tale pratica - attestata in siti della Giordania, Israele e Siria -
prevedeva, a distanza di qualche tempo dal seppellimento del cadavere, la
dissepoltura dei resti ossei e il trattamento dei teschi che venivano decorati a
fini rituali; da essi si ottenevano calchi totali o parziali, oggetto di
venerazione nell'ambito di credenze religiose incentrate sul culto degli
Antenati." (tratto da ARCHEO del Febbraio 1997, articolo di Filippo
Salviati).I
volti che vedete fotografati qui a sinistra, sono quelli appena descritti da
Salviati. A prima vista non dicono alcunché, ma esattamente due anni dopo,
dovetti ricredermi.Fu durante un documentario televisivo sul
Caso
Roswell che la mia attenzione fu colpita dalla fotografia di uno dei
presunti alieni incidentati.
Ero convinto di aver già visto un volto simile, e così andai a rovistare
nei materiali raccolti alla rinfusa nella mia biblioteca. Ritrovai la rivista
archeologica di cui sopra e mi ricordai delle fotografie in essa pubblicate. Ero
più che mai convinto che quei volti di origini ed epoche apparentemente
differenti si somigliassero, ma non ebbi il desiderio di approfondire. Poi, un
collaboratore di Acam con cui ebbi l'occasione di parlarne, mi consigliò di
preparare su questo argomento un articolo da inserire tra le pagine del sito.Tuttavia, le parole stentavano a fluire e il discorso
relativo era ben poca cosa. Poi, dovendo selezionare le immagini per l'articolo,
volli tentare con Corel Draw 8 una sorta di sovrapposizione delle due immagini.
Ebbi persino la fortuna di trovarle perfettamente proporzionate l'una all'altra,
sebbene quella in bianco e nero dell'alieno fosse stata scattata con una
angolazione focale leggermente differente. Ritagliai in un riquadro il calco
centrale e lo affiancai al volto presunto alieno:Effettivamente, non si può negare una qualche somiglianza
nei tratti somatici dei due soggetti.Ma preparatevi a vedere il risultato finale della semplice
(senza trucchi) sovrapposizione della prima immagine alla seconda...La maschera in gesso si adatta alla perfezione al volto
dell'alieno di Roswell! Cosa può voler significare una simile coincidenza?
Avevo forse scoperto qualcosa? Nemmeno ora oso pronunciarmi per una qualche
forma di onestà intellettuale.Ma vediamo di analizzare i dettagli della sovrapposizione.
L'unico aspetto discordante, riguarda la parte superiore
della maschera in gesso, che presenta una sorta di capigliatura o copricapo. Ma
se osserviamo attentamente l'arcata sopraccigliare destra dell'alieno ( di
colore grigio più scuro ), ci accorgiamo che seguendo la linea inferiore del
"copricapo" e proseguendola fino al lato opposto mancante, essa viene
per così dire completata.Tutto il resto sembra combaciare alla perfezione: le linee
del volto, gli occhi, il naso, la bocca e il mento. Inoltre, la parte di
maschera danneggiata a destra nella foto, viene riempita dalla guancia del volto
alieno, mantenendo così inalterate le proporzioni generali del volto.Provai a fare il negativo della sovrapposizione:
Dopo di che, volli eliminare i difetti visivi derivanti dal
colore, ed equalizzai le due immagini sul bianco e nero, eseguendone poi di
nuovo il negativo. Se nella prima sovrapposizione le due immagini combaciavano,
ora mi sentivo di affermare che da quel che vedevo le due immagini
rappresentavano la stessa tipologia morfologica.Ma allora, cosa significa tutto ciò? E' una scoperta o una
riscoperta? Secondo alcuni miti, tra cui quelli della tribù africana dei Dogon,
intorno al 7000 a.C. una razza aliena venne sulla Terra e portò agli uomini
ancora primitivi i concetti della scienza cosmica. Si fermarono sulla Terra per
alcuni secoli. Prima di ripartire giurarono che un giorno essi sarebbero
ritornati e si sarebbero stabiliti in mezzo a noi. Gli Egiziani credevano che
anticamente furono gli dei a regnare sulla terra del Nilo per millenni, prima di
consegnare nelle mani dei faraoni il potere politico e ai sacerdoti quello delle
facoltà scientifiche. Secondo Robert Temple, autore de "Il mistero di
Sirio", essi torneranno quando noi avremo saputo cogliere il significato
delle innumerevoli tracce che hanno disseminato sul nostro pianeta, segni che
l'archeologia ufficiale continua a disseppellire, ma che non sa interpretare.Che gli alieni di Roswell siano i nostri Antenati? Qualcuno
si chiederà se non sia possibile che qualcuno abbia contraffatto la fotografia
di Roswell per somigliare ai calchi. Rispondo subito. Non è assolutamente
possibile alcuna forma di contaminazione dei reperti, per il semplice fatto che
la fotografia dell'alieno circola dagli anni cinquanta, e che le statue e i
calchi in gesso risalenti al 7000-6500 a.C. sono state rinvenute soltanto negli
anni ottanta.Io non do nessuna risposta al polverone che credo verrà
sollevato da questo articolo, perché la funzione di Acam è quella di aprire
degli interrogativi. La filosofia nostra è: "essere scettici, ma cercare
ogni prova per essere costretti a credere".Beh, forse siamo dinnanzi ad una nuova prova...
Fonte: http://www.acam.it/acamstatue.htm
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interessante.... . -
MrMasalone.
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bella . -
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molto interessante bel lavoro . -
Zups.
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interessante ma spaventoso XD .